"ma che bello cara! ma se ti faccio un post con intervista?"
nasce così questa conoscenza con il FUROSHIKI, attraverso un contatto con Barbara Perrone, che terrà una serie di corsi in giro per l'Italia per insegnare questa tecnica antica, nata in Giappone già durante il periodo Nara (710-784) per avvolgere con delle sete inizialmente i gioielli degli imperatori fino ad arrivare a noi per trasformare teli e foulards, in comode borse, eleganti confezioni regalo, top alla moda.
"non lo so ragazze, -risponde barbara alla mia richiesta di una intervista-devo sentire il mio manager, capire i contatti con gli altri media, bla bla bla....ma certoooooooo! Non vedo l'ora che qualcuno, dodato di sensibilità prenda a cuore e segua lo sviluppo del Furoshiki.-quasi quasi avevo creduto alla storia del manager!!!!-
"I media tradizionali-continua barbara- non portano a nulla, i blog arrivano al cuore della gente, ecco perchè sono più efficaci. Ma non divago nellce chiacchiere di comunicazione e marketing e rispondo! Se stranamente aveste bisogno di "tagliarmi" fate pure. Io cercherò di partire da zero, per dare più info ai vostri lettori.-io non ti taglio barbara perchè sono molto curiosa di capire come funziona e come può essermi utile nella vita di tutti i giorni e nel mio percorso di decrescita.
1) Ciao barbara, raccontaci di te e di come nasce la tua passione per il FUROSHIKI
Rompere il ghiaccio in un'intervista è sempre difficile e anche un pochino emozionante, e poi raccontar di se stessi...
Ma ci provo, lavorando sul dono della sintesi, che mi manca! La mia avventura imprenditoriale nasce circa tre anni fa quando decisi di lasciare una multinazionale americana, smettere di essere un numero, sentirsi dire che tutti siamo utili ma nessuno indispensabile e buttarmi alla ricerca del mio vero talento: idee, creazione e comunicazione. Da qui è nato lo studio e laboratorio di progettazione Tangibiliemozionidicarta, per gli amici TEC! La scoperta del FUROSHIKI è avvenuta due anni fa per caso, grazie ad un cliente che appassionato di foulards e gioielli, mi chiedeva in qualità di giftwrapper di confezionare i suoi regali utilizzando le sue preziose sete. Inizialmente diedi spazio alla mia fantasia, ma la mia curiosità di ricerca mi portò fino in Giappone scoprendo così un mondo, una storia, uno stile. Come tutti i grandi amori, è ancora una scoperta in corso. Con questo progetto ho l'obiettivo di diffondere la cultura di questa tecnica con una interpretazione in chiave contemporanea,che strizza un'occhio alla moda, al vezzo e all'eleganza.
2) ma il Furoshiki cos'è?
Il Furoshiki è una tecnica e arte giapponese che trasforma un foulard, un telo di stoffa in oggetti di uso quotidiano da pratiche e versatili borse, passando al confezionamento dei regali, fino all'abbigliamento. Vi segnalo questo mio link dove potrete vedere alcuni video delle dirette televisive dello scorso anno fatte su Cielo TV, anche loro innamorati di questa tecnica http://tangibiliemozionidicarta.wordpress.com/press/
3) perchè dovremmo imparare a farlo?
Le ragioni sono diverse: dal punto di vista ambientale per ridurre con stile l'utilizzo di packaging. Provate a pensare come regalereste una bottiglia di vino. Se tutto ba bene in una shopper lunga e stretta. Fermatevi un momento e pensate a l'effetto che farebbe se la stessa venisse confezionata con un foulard, il quale poi si può trasformare in una borsa,in un top o addirittura come elemento per dare nuovo stile a dei vecchi cuscini.
Dal punto di vista pratico : pensate di dover andare a fare acquisti o anche in vacanza oppure d'estate andare in luoghi sacri e dover coprire le spalle ma senza rinunciare alla praticità per scattare foto, ecco la tecnica del Furoshiki viene in soccorso anche in questo
Dal punto di vista decorativo/stilistico: personalmente ho una passione sfrenata per l'allestimento della tavola, ma non amo riempirmi di grandi volumi, come ciotole, contenitori &co, nello stesso tempo amo personalizzare gli allestimenti in modo tematico, ecco il furoshiki viene in aiuto anche in questo, Pratici cestini portapane, magari anche da realizzare con dei tovaglioli spaiati. attenzione però, spaiati si , ma armonizzateli con il contesto! 4)Come può aiutarci nella vita di tutti i giorni?
In una battuta credo che il Furoshiki oltre a quanto raccontato sopra, sia un valido escamotage per viaggiare lowcost, con un bagaglio light, senza rinunciare allo stile. A brevissino presenterò un video sull'argomento realizzato con i fotografi Lisa Conti e Renzo Bilenchi di http://www.palestradigitale.com/, dove potrete vedere cosa con una base tecnica, fantasia e progettazione, si può dar vita!
Non rimane che seguire gli appuntamenti sparsi per l'Italia
Keep in touch, Barbara
Ma grazie ragazze! siete adorabili! Vi tengo aggiornate sull'argomento!
RispondiElimina...oggi il Furoshiki a tavola! http://wp.me/p2soO3-fK
bellissimo e davvero molto interessante. qualcosa di simile lo fa anche mia figlia con il suo kimono da ju-jitsu e la sua obi: così non ha bisogno di borse per portarselo in giro...
RispondiEliminaBaci
Grazie per questa scoperta! Ho già provato a fare una borsetta. Vi seguo sempre con piacere e attenzione. Un salutone
RispondiEliminaVi adoroooooo !!!!!
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