Vivere slow, assaporare lentamente i piaceri della vita, godendo ogni istante sembra impossibile e inverosimile.
Vivere slow è una filosofia di vita, un modus vivendi che vale la pena adottare soprattutto quando si hanno dei figli…ma come fare a vivere lentamente nella frenesia di giornate scandite da sveglia presto, porta i nani a scuola, vai a lavoro, riprendi i nani da scuola, portali a nuoto, calcio, danza, torna a casa, lava, stira stendi e cucina???!!! solo a dirlo e a leggerlo viene la stanchezza!!!
In macchina, imbottigliati nel traffico, si passa del tempo che potremmo dedicare all’osservazione di ciò che abbiamo intorno. Le nostre città sanno darci degli scorci davvero meravigliosi ma noi, presi da mille pensieri, assuefatti dalla routine, non li vediamo nemmeno. Un tramonto ha il suo fascino anche in coda sul GRA (grande raccordo anulare di Roma, l’incubo di ogni pendolare romano!) fermarsi nella bottega del fornaio e assaporare l’odore del pane, dei dolci…dedicare 2 secondi in più a gustare cappuccino e cornetto in un bar..insomma, cerchiamo di leggere tra le righe della nostra vita!
Per vivere slow non serve scappare dalla città ma imparare a viverla in maniera diversa. Se non riuscaimo da soli a sposare questa filosofia ma vogliamo imparare, ci vengono in aiuto molte associazioni nate slow:
Slow food: “Slow Food significa dare la giusta importanza al piacere legato al cibo, imparando a godere della diversità delle ricette e dei sapori, a riconoscere la varietà dei luoghi di produzione e degli artefici, a rispettare i ritmi delle stagioni e del convivio.
Slow Food afferma la necessità dell’educcazione come migliore difesa contro la cattiva qualità e le frodi e come strada maestra contro l’omologazione dei nostri pasti; opera per la salvaguardia delle cucine locali, delle produzioni tradizionali, delle specie vegetali e animali a rischio di estinzione; sostiene un nuovo modello di agricoltura, meno intensivo e più pulito.”
Slow Food afferma la necessità dell’educcazione come migliore difesa contro la cattiva qualità e le frodi e come strada maestra contro l’omologazione dei nostri pasti; opera per la salvaguardia delle cucine locali, delle produzioni tradizionali, delle specie vegetali e animali a rischio di estinzione; sostiene un nuovo modello di agricoltura, meno intensivo e più pulito.”
Slow travel: “proponiamo di esplorare le possibilità viaggiare in modo più calmo, cercando il giusto equilibrio tra riposo, divertimento e conoscenza. Selezioneremo quindi attentamente le destinazioni, esploreremo i paesaggi non limitandoci ad ammirarli, assaporeremo il cibo locale di stagione, cercheremo di comprendere anche l’evoluzione sociale dei luoghi visitati. E al ritorno condivideremo le nostre esperienze con i nostri amici, usando www.slowtravel.it e la rete come un moderno focolare. Solo riscoprendo questo modo antico di viaggiare potremo dire veramente che il tempo dedicato al viaggio è un vero e proprio investimento”
Slow sex:”In un’epoca in cui tutto è veloce, si sente il bisogno di riscoprire la tranquillità anche tra le lenzuola» spiega il sessuologo Alberto Caputo. “Il sesso, come il vino, deve essere decantato per dare il meglio, per liberare ogni sfumatura. Più l’atto è rilassato, più benessere dà al corpo e all’intesa di coppia”.
Slow time per i bambini: rispettare i loro tempi di crescita e di sviluppo non è cosa facile per le mamme moderne che leggono libri e navigano su internet. I bambini non possono essere ingabbiati all’interno di tabelle evolutive perchè ognuno è diverso e unico. Se il figlio della nostra migliore amica, della stessa età del nostro, a un anno parla correttamente tre lingue mentre il nostro si limita a dire "mamm-ma", diamogli tempo senza fare paragoni! tempo di crescere secondo i suoi ritmi, rispettandolo pienamente. E se per vestirsi impiega un quarto d’ora, cerchiamo di non fare le cose al suo posto ma aiutiamolo solo se ce n’è veramente bisogno. (questo il mio pensiero di pedagogista!)
Insomma, vivere slow ha i suoi vantaggi e benefici. Ritagliarsi il tempo per fare le cose con calma è possibile anche nella frenesia di tutti i giorni.
Mariaelena aka yummy
Pienamente d'accordo!
RispondiElimina;-)
Iaia.
bello, bello, bello, già solo leggendo qui si respira di più!! ;) Davvero, se fossero di più le persone a pensarla così il mondo sarebbe di certo un po' più V E R O e P I E N O :) ciaooo
RispondiEliminahttp://minimamood.wordpress.com/
bei pensieri, Yummy. Bel post che fa riflettere. Viva lo slow everything!
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